Si parla di studenti che soffrono la didattica a distanza, che soffrono le mascherine in classe e la merenda a sedere.
Si parla di insegnanti sovraccarichi di lavoro, di scadenze, di programmi che vanno rivoluzionati quotidianamente. Che vanno adattati e reinventati.
Si parla di genitori in difficoltà perché la scuola è chiusa o ha regole nuove o pretende troppo.
Ma non si parla mai dei presidi.
Noi dirigenti scolastici ci troviamo a risolvere i problemi di tutti senza che nessuno risolva i nostri.
Ad essere un supporto senza supporto.
Il Covid ha rivoluzionato la scuola.
Mi chiedono come gestire gli ingressi e le uscite e gli oggetti difficili da disinfettare.
Se posso cambiare gli orari.
Perché uno studente ha meno possibilità.
Quando possono prendere un permessi.
Chi ha deciso quel progetto.
Dove lasciare un figlio, un alunno, un reclamo.
Vengono tutti a chiedere, a pretendere o a lamentarsi.
Nessuno viene a chiedere “come stai”.