Sono un pilota di linea e istruttore di volo.
Con il Covid siamo passati dalle 900 alle 300 ore in aria per i viaggi di sempre, ma sono aumentati invece i clienti che vogliono imparare ad andare.
Ho visto ragazzi iniziare un percorso che rimandavano da tempo e adulti provare un’esperienza che speravano di fare.
Volare è una passione costosa.
Quest’anno le persone hanno perso il lavoro, le abitudini, la speranza.
Ma hanno speso molto.
Per questo.
Per un sogno.
Sono venuti da me e siamo andati lassù.
Nel cielo.
Vedere il mondo e la vita cambiare all’improvviso ha fatto capire che non si può rimandare più nulla.
Potrebbe non esserci più tempo.
Più occasione.
Il Covid ha spinto a prendere ciò che amiamo, che vogliamo, che desideriamo da tempo.
A realizzare i nostri sogni.
E volare è un sogno di molti.
Non solo con la fantasia.