Mi ricordo ancora quando andavo alle elementari, là dietro, vedi?
Ora quella scuola non c’è più, ma era proprio lì!
Arrivavano le bombe durante la guerra.
Arrivavano inaspettate.
Sapevamo più o meno cosa stesse accadendo, ma ogni volta era come fosse la prima.
Arrivavano distruttive.
Non c’era il bunker a scuola e allora ci mandavano tutti a casa.
E restavano chiusi lì.
Arrivavano veloci.
Correvamo per queste strade come pazzi e io facevo sempre il percorso più breve.
Arrivavano rumorose.
Le bombe le senti. Anche da lontano. Da molto lontano.
Ti avvertono che le persone stanno morendo. Te lo urlano nelle orecchie.
Adesso è una guerra strana.
Le persone muoiono ugualmente, ma non te ne accorgi.
Sei sempre chiuso in casa, ma il silenzio ti assorda e confonde.